Augurio di Buon Natale e Buon Anno 2016
“A Natale non celebriamo un ricordo, ma una profezia.
Natale non è una festa sentimentale,
ma il giudizio sul mondo e il nuovo ordinamento di tutte le cose.
Quella notte il senso della storia ha imboccato un’altra direzione:
Dio verso l’uomo, il grande verso il piccolo,
dal cielo verso il basso, da una città verso una Grotta,
dal tempio a un campo di pastori.
La storia ricomincia dagli ultimi
Mentre altrove si decidono le sorti del mondo,
mentre le legioni mantengono la pace con la spada,
in questo meccanismo che sembra perfetto,
cade un granello di sabbia:
nasce un bambino sufficiente a mutare la direzione della storia:
La nuova capitale del mondo è Betlemme.”
( Ermes Ronchi)
Lettera di Suor GiuliaMaigaro, 15 Octobre 2015 Carissimi, ormai un mese è già passato dal mio rientro in Italia e porto tutti voi nel cuore nel dono grande dell’amicizia, della solidarietà, della grande generosità e della fraternità con cui avete accompagnato la mia permanenza in Italia. Tanti di voi ho potuto incontrare, molti vi ho solo sentiti telefonicamente…ho dato tempo alla mia mamma e al ristoro spirituale…grazie di tutto, sento che mi accompagnate giorno per giorno e con voi, quotidianamente, cerco di vivere il mandato missionario ricevuto come Dono grande da Dio: "Andate…Predicate…Testimoniate…".
Lettera di testimonianza di Suor Chiarfrancesca Cappelletto
Sono rientrata due giorni prima di Natale dalla missione centrafricana dei villaggi di Niem e di Maigaro dove mi sono fermata per due mesi, e così ho avuto la possibilità di condividere con le sorelle della missione fatiche e speranze, impegno e coraggio, in una realtà esistenziale tanto difficile a causa della guerra ancora in atto.
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Ripresa finalmente una prima missione sanitaria
- RESO OPERATIVO APPARECCHIO PER ESAMI DI BIOCHIMICA - NUOVA SESSIONE FORMATIVA AL CENTRO NUTRIZIONALE
Testimonianze in prima linea – Gennaio 2014Dopo la deposizione del presidente Michel Djotodia, il 10 gennaio scorso (2014), le truppe dei ribelli Seleka sanno di avere i giorni contati… ormai è la disfatta. Come al tempo della resistenza, in Europa, il nemico retrocede ma, ancora forte in uomini esacerbati dalla sconfitta , cerca bottino e semina vendetta. Gli anti-balaka contrattaccando usano le stesse misure punitive.
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